Il periodo che stiamo vivendo non è certamente facile, facciamo i conti con il mistero del male e della morte, tocchiamo con mano la fragilità della nostra condizione umana, ma proprio per questo siamo chiamati ad un supplemento di solidarietà, ad un impegno grande per portare come cristiani una speranza affidabile in mezzo alla “tempesta”.

Il mondo della scuola è particolarmente chiamato in causa in questo tempo. Sono sospese le lezioni in presenza, ma tutti si sono attivati per garantire la didattica a distanza nelle sue diverse forme. Anche gli insegnanti di Religione Cattolica sono in prima linea in questo impegno per tenere viva la relazione educativa con gli alunni.

Come ha scritto l’Arcivescovo nel suo messaggio alla diocesi «la diffusione della nuova epidemia virale sta cambiando le nostre vite: non solo le abitudini quotidiane devono adeguarsi alla situazione che si è creata ma collettivamente siamo nuovamente messi davanti agli enigmi di sempre, che interrogano nel profondo l’animo dell’uomo e la convivenza civile. Sono i temi della fragilità dell’uomo, della malattia, della sofferenza e della morte, ma anche il tema della convivenza, della responsabilità per gli altri e del dovere della solidarietà vicendevole. Non possiamo lasciar cadere alcuna di queste domande».

A livello diocesano siamo tutti invitati a vivere un momento speciale di unità lunedì 16 marzo, con la Giornata di preghiera e di digiuno «per chiedere al Signore onnipotente e ricco di misericordia di volgere il suo sguardo sulla condizione di sofferenza del nostro Paese».

Un altro appuntamento, questa volta a livello nazionale, è quello del 19 marzo. Il giorno della festa di San Giuseppe la Conferenza Episcopale Italiana propone a tutti i fedeli di recitare il Rosario alle 21.00, meditando i Misteri della Luce.

La CEI ha attivato un sito utile per tenersi aggiornati sulle iniziative ecclesiali in questo tempo: https://chiciseparera.chiesacattolica.it/

Appena sarà possibile daremo comunicazione sul corso di aggiornamento di quest’anno, sperando di poter riprendere al più presto tutte le attività scolastiche.

In questo periodo la Curia diocesana è chiusa al pubblico, per comunicare con l’Ufficio si può utilizzare preferibilmente la mail (ircagliari@tiscali.it).